Il Centro Studi sul Metodo Scout "Luigi Brentegani" nasce una calda mattina di primavera del 1999, quando un gruppo di scout, trovandosi nello studio di un notaio per fondare l'associazione, realizza un progetto che da diverso tempo stava nelle intenzioni e nei cuori di alcune persone: far sì che la memoria storica dello scautismo veronese non si perdesse, ma venisse conservata, a disposizione delle giovani generazioni di scout e non solo. E che non fosse solo la memoria di Asci e Agi prima, e Agesci poi, ma anche del Cngei, altra importante realtà, se non numericamente almeno storicamente, dello scautismo veronese. Composto da circa 70 soci, da poco il Centro studi ha trovato sede in Santa Maria in Stelle (VR), dove si sta allestendo una biblioteca, un’emeroteca e un museo scout. Aperto tutti i martedì, dalle ore 20.00 e in altri giorni e orari da concordare.
Il Centro è a disposizione di tutti gli appassionati, di chi è semplicemente curioso, di studiosi, di studenti dell'Università di Verona, laureandi in Scienze della Formazione per la redazione delle loro tesi, di chi abbia voglia di venirci a trovare!
Il Centro viene dedicato alla indimenticata figura dell'avvocato Luigi Brentegani, stimato professionista e uomo politico veronese, ma anche impegnato nel volontariato cattolico, e soprattutto nello scautismo, dove ricoprì vari incarichi, tra i quali quello di Commissario Provinciale per diversi anni.
Nato in Borgo Milano - Verona, il giorno dell'Epifania del 1927 (sua madre pensava di chiamarlo Epifanio, poi fu – per sua fortuna – battezzato Luigi, come il nonno, e conosciuto da tutti come “Gigi”).
Giunse allo scautismo nel 1945, all'epoca frequentava il Ginnasio Maffei, e lo scautismo era da poco risorto a Verona. Fu Capo Riparto, Capo Gruppo in Borgo Milano, collaboratore del Commissariato di Settore.
Terminato il Classico si laureò in Giurisprudenza a Padova e, subito dopo, svolse il servizio militare negli Alpini.
Sposato nel 1956 con Jennie Lupatin (veronese nata in USA da genitori emigranti), ebbe cinque figli (il primo dei quali tornato alla Casa del Padre all'età di tre anni).
Fu avvocato, pubblico amministratore, Commissario Provinciale dell'ASCI dal 1960 al 1969, Consigliere Generale, primo presidente della sezione veronese del Comitato Regionale di Controllo. Co-fondatore della FISM (Federazione Italiana Scuole Materne), consigliere dell'Associazione Nazionale Alpini, socio del MASCI...
È
Viene ricordato per il tratto cordiale, la coerenza cristallina, lo spirito cristiano e scout che animarono la sua giornata terrena.